Intitolata a Nunzia Morosini la biblioteca comunale della città di Sarno

14 marzo 2024 Punto Agro News Pubblicato il 14 marzo 2024

Nel pomeriggio di oggi, 14 marzo 2024, nei locali di villa Lanzara, adibiti a Biblioteca comunale, è stata scoperta la targa di intitolazione a Nunzia Morosini, morta prematuramente il 27 ottobre 2022, all' età di 55 anni.
I locali di Villa Lanzara adibiti a Biblioteca comunale erano privi di intitolazione e la stessa, oltre ad essere il luogo di conservazione dei libri, è soprattutto il luogo dove viene promossa l'attività di lettura, socializzazione e avvicinamento alla cultura di tanti bambini e studenti.
"Quest'amministrazione, - si legge nella delibera di Giunta comunale - anche su impulso della famiglia, intende intitolare la Sala Lettura della Biblioteca Comunale ubicata nella Villa Lanzara, sita in Sarno alla via Lanzara, alla memoria di Nunziata Morosini. nata a Sarno e scomparsa
prematuramente, insegnante con specializzazione in Archivistica, Paleografia e Catalogazione bibliografica, che si è sempre contraddistinta nel restauro di libri antichi, nella conservazione del patrimonio librario, nella valorizzazione e promozione delle raccolte di libri antichi, senza tralasciare il suo impegno culturale e sociale nella scuola e nella comunità, dedicandosi con assiduità all'educazione alla lettura, promuovendo il progetto "Nati per Leggere" e il progetto "Libriamoci", in qualità di volontaria, vantando al proprio attivo la pubblicazione dei seguenti testi: "Libri antichi e rari dalla Biblioteca d'Ateneo" Napoli; Università degli studi di Napoli "Federico II" — anno 2004; Imparo e gioco con Boccaccio, edizioni Pacini Pisa, ano 2019".

Nunzia Morosini ha lavorato per molti anni a Certaldo, dove si è occupata dell’archivio e della biblioteca dell’ente nazionale Giovanni Boccaccio. Appassionata di libri e miniature, dopo la laurea in Lettere moderne ha frequentato il corso di restauro di libri antichi al CFP di Cremona e si è dedicata al restauro cartaceo. Ha conseguito l’abilitazione come restauratrice all’istituto centrale di Patologia del libro di Roma.
Inoltre, è stata ideatrice e responsabile dell’attività didattica “Alla scoperta del libro” per le scolaresche, si è fatta promotrice di una serie di laboratori per permettere di avvicinare i giovani alla letteratura e al Boccaccio.